Il lunedì nero di Segrate, piante crollate e tetti sollevati

Il forte vento che lunedì mattina si è abbattuto su Milano e provincia ha lasciato il segno anche a Segrate. Numerose le telefonate arrivate al comando della polizia locale per segnalare situazioni di disagio come alberi e rami spezzati, cassonetti dell’immondizia in mezzo alla strada, tetti danneggiati e lamiere che si sono staccate per volare un po’ ovunque.
I ghisa e la protezione civile si sono subito attivati per cercare di risolvere le situazioni più complicate. Tra gli interventi più delicati spicca sicuramente quello che ha visto coinvolti anche i vigili del fuoco, accorsi alla scuola materna nord di San Felice, in Prima Strada, dove le raffiche di vento hanno sollevato la copertura in lamiera del tetto. I pompieri hanno messo la struttura in sicurezza. Non c’è comunque stato bisogno di fare evacuare i bambini e le loro maestre, è bastato spostarli nella parte centrale dell’istituto, in attesa che i genitori andassero a prenderli. Altre strutture pubbliche hanno subito danni ai tetti, come la scuola di Novegro e il Palazzetto dello Sport di via XXV Aprile, mentre alcuni edifici hanno registrato la rottura dei vetri.
Tante anche le piante e i rami che sono crollati al suolo, fortunatamente senza colpire passanti o automobilisti, come ad esempio l’albero caduto in via Bologna, altri che si sono piegati in via Modigliani e a Milano Due. Danni anche al Centroparco e in alcuni giardini di privati. Infine, in via Morandi, un  totem pubblicitario si è caduto al suolo sfondando il tettuccio di una vettura parcheggiata. «In questi giorni faremo la conta dei danni» ha detto il sindaco Paolo Micheli, «intanto ringrazio i vigili e la protezione civile per il loro operato».