20 Novembre 2020

Si intitola “Chi è che vi rende la vita impossibile”, ed è un capitolo della trasmissione “Chi l’ha visto?”. E nella puntata andata in onda questa settimana, a raccontare quello che lui stesso ha definito “un inferno” è stato Pasquale 32 anni e da 5 residente a San Felice. “Da troppo tempo ricevo offese, minacce, aggressioni e ingiurie” ha raccontato alle telecamere della Rai. Il motivo? Sentirsi donna (sta completando la transizione per diventarlo). “Fin da subito ho notato una sorta di pregiudizio nei miei confronti” conferma Pasquale, che nel tempo è stato vittima di numerosi comportamenti disdicevoli, alcuni denunciati alle forze dell’ordine. L’ultimo, in ordine cronologico, a giugno: “Sono uscito con i miei cani, quando un uomo mi è sopraggiunto alle spalle, cercando di provocarmi per avere un pretesto per aggredirmi. Ha iniziato dicendo che i miei cani sporcavano ovunque. A quel punto io mi sono allontanato, ma lui ha proseguito questa volta passando a offese più pesanti, apostrofandomi con cattiveria con parole come ricchione o frocio, fino ad arrivare a dirmi di stare attento perché io sono un morto che cammina. E quando gli ho detto che avrei chiamato i carabinieri ha proseguito, sostenendo che non dovevo telefonare a nessuno, ma dovevo solo subire e mi ha colpito con due pugni al viso”. Pasquale ha continuato riportando altre situazioni spiacevoli e, diciamolo pure, incresciose. E nei giorni successivi al servizio, sui social le voci di solidarietà a Pasquale hanno iniziato a farsi sentire. Perché, come dice il giornalista che ha redatto il servizio, anche qualora Pasquale fosse dispettoso (una persona intervistata e rimasta anonima, ha detto questo anche se con termini più “decisi”), non si possono giustificare atteggiamenti così denigratori e aggressivi nei suoi confronti