22 Novembre 2019

Il recente riconoscimento ottenuto da ComuniCiclabili Fiab, che ha portato Segrate a ottenere la quarta bike-smile alla sua bandiera gialla, ha permesso all’amministrazione comunale di fare il punto sul tema della mobilità ciclabile. «Quando ci siamo insediati Segrate aveva una rete di ciclabili sviluppata, ma spesso si trattava dei classici marciapiedi colorati di rosso» commenta il sindaco Paolo Micheli. «Quello che mancava era una cultura della ciclabilità». E così si sono decisi alcuni interventi che andassero in questa direzione. «Per prima cosa abbiamo conferito ad Andrea Belloni l’incarico di Mobility manager, nato soprattutto per i dipendenti» spiega l’assessore alla partita, Roberto De Lotto, «mentre la recente istituzione dell’Ufficio biciclette, dove si  possono proporre idee, progetti, ma anche critiche è stato pensato per i cittadini e per migliorare la ciclabilità segratese». Un altro obiettivo di questa amministrazione è cercare di coinvolgere il più possibile i giovani all’utilizzo delle due ruote. La scorsa primavera, per 3 mesi, si è provato il progetto bike to school, e presto arriverà il Bicibus, un mezzo speciale, che stanno costruendo in Olanda, lungo 3 metri e che funzionerà con la pedalata di 8 ragazzi delle elementari, più un conducente adulto. Il suo costo è di circa 20mila euro, ma sarà regalato al Comune da un’azienda. Inoltre c’è in progetto la realizzazione della ciclopolitana, una specie di metropolitana segratese formata da piste ciclabili con tanto di cartellonistica. Infine, nel Pum sono previste le “Zona 30”, in cui auto e bici si spostano sulla stesse sede, ma le due ruote hanno la precedenza. Ed ecco alcuni numeri. Le piste ciclabili sono poco meno di 65km così suddivisi: 12 all’Idroscalo, 15 nei parchi e 37 di piste. Dal 2015 è stata completata la pista di via Di Vittorio e quella che va a Pioltello, è stata fatta la Monzese/Olgetta, il collegamento con il parco Alhambra, l’adeguamento in via Morandi e il rifacimento delle rampe delle passerelle. In previsione c’è la Novegro-Idroscalo e la San Felice-Peschiera.