17 Novembre 2020

Continua ad aumentare in maniera esponenziale il numero dei segratesi che risultano essere positivi. Al momento sono ben 679. Ma quello che preoccupa maggiormente è il dato delle persone costrette a essere ricoverate. Nel fine settimane  dai 22 di venerdì si è passati a 39. Quasi il doppio in 48 ore. A essere maggiormente colpiti sono sempre gli anziani e le persone più fragili. Al momento l'età media dei segratesi che hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere è di 71 anni.

Una situazione complessiva che non fa stare per nulla tranquillo il sindaco Paolo Micheli, ancora una volta costretto a lanciare un appello ai suoi concittadini: “Mi arrivano in continuazione messaggi e foto di persone assembrate senza mascherine fuori dai bar o mentre giocano un tre contro tre a basket o a calcetto nei nostri campetti all'aperto. Siamo di fronte a una situazione ancora molto grave e questi comportamenti mi fanno arrabbiare. Così si gettano al vento i sacrifici che tutti stiamo facendo. Mi viene anche chiesto in continuazione più controlli. Concordo in pieno. Ma la realtà dei fatti è che con le sole forze di polizia della nostra città non possiamo pattugliare ogni angolo di Segrate: essere contemporaneamente nel centro commerciale di San Felice, alla spiaggetta del Centroparco, sulle panchine del parco di Cascina Commenda o per le strade di Redecesio e Milano 2. I nostri agenti e i carabinieri fanno il massimo e di più. Per questo le istituzioni, a tutti i livelli, chiedono ai cittadini collaborazione e responsabilità individuale, solo così possiamo reagire”.

Il sindaco poi spiega l’impegno che la sua amministrazione ha deciso di mettere in campo: “Abbiamo allestito una macchina di supporto e aiuto alle decine di famiglie bisognose come mai era accaduto nella storia della nostra città. Un piano anti Covid programmato a settembre, con settimane di anticipo rispetto alla seconda ondata pandemica, entrato in funzione quando è stato necessario. Uffici comunali sono stati riadattati a call center covid o sono a supporto dell'Ats e dei medici di medicina generale nella campagna vaccinazioni. I Servizi Sociali e il personale delle farmacie municipali e della Segrate Servizi da mesi sono in prima linea nell'erogare assistenza domiciliare o contributi economici, senza mai trascurare l'ordinaria amministrazione. L'ufficio Commercio è in costante contatto con i negozianti che aderiscono all'iniziativa della spesa a casa tua, mentre la biblioteca e l'ufficio eventi stanno attivando il prestito dei libri con consegna a domicilio e le iniziative culturali a distanza. Anche il gruppo di protezione civile, le parrocchie, la Misericordia, la Caritas e le straordinarie associazioni di volontariato del territorio hanno stravolto i loro programmi e le loro attività per assecondare al meglio le nuove esigenze dei segratesi con servizi di supporto psicologico e assistenza nella quotidianità. Inoltre è sempre attivo il Fondo Aiuta Segrate dove far convergere le donazioni di cittadini e imprese”.