25 Giugno 2020

Tutti  noi speriamo che il Covid sia passato anche se non abbiamo il coraggio di dirlo ad alta voce; ma cosa ci lascia questa terribile esperienza? Forse per capirlo occorre ricordare quello che è stato. Anche se le medaglie sono da appuntare all’anima, a volte è bello anche lasciarsi andare a dei ringraziamenti, cercando di non dimenticare nulla di quanto abbiamo passato.

Noi della Segrate Servizi l’abbiamo vissuto in prima linea insieme a tutti i dipendenti e ai collaboratori e ai nostri volontari che erano in prima linea (che potete vedere nella foto).

Ragazzi davvero “speciali” che hanno saputo affrontare l’emergenza legata a questo virus con coraggio, dando speranza ai malati che si combattevano tra febbre e solitudine, portando medicine, spesa, ausili, aiutando gli utenti dei servizi sociali a sopravvivere e soprattutto dando ascolto e donando un sorriso a tutti. Mai stanchi, indomiti, da subito disponibili 24 ore su 24 e fedeli all’impegno preso. In una parola fantastici!

Ben 1.500 consegne a domicilio che hanno significato molte più telefonate ricevute o fatte. Sì, perché qualora non si poteva rispondere nell’immediato si richiamava, rispondendo proprio a tutti. Momenti commoventi con persone malate o costrette in isolamento, famiglie molto provate o anziani che non potevano essere accuditi da nessuno perché non potevano muoversi ed i parenti erano lontani. Di cosa avevano bisogno? Anche solo di una mano che si tendeva verso di loro, di qualcosa che gli facesse sentire una vicinanza. E questi ragazzi c’erano sempre! Il telefono squillava: “Dove sei?”… “Sono a Milano 2 e ho parecchie consegne da fare”...”Tra 30 minuti devi essere da un’altra parte”...“Ci sarò!”

Tantissimi grazie ai farmacisti e a tutto il personale delle farmacie che non si sono assentati neppure un giorno dalle loro sedi di lavoro e hanno assistito tutte le persone che hanno chiesto aiuto. Tutti bardati con mascherine, visiere, guanti, ecc. Ausili che facevano sudare e faticare il triplo rispetto al solito, eppure non si sono mai  persi d’animo. Non ho sentito nessuno dire:  “Fatemi fare una pausa per respirare e togliere questa mascherina” e sono certa che ce ne sarebbe stato bisogno. Entrate contingentate, ma sempre con una grande capacità d’ascolto e d’aiuto per risolvere al meglio problemi di salute e/o di solitudine senza paura nonostante i bollettini dei farmacisti morti per Covid-19.

Grazie alle operatrici a domicilio per aver accudito da vicino disabili e anziani, tutti utenti a rischio Covid, che non sono mancate neppure per i casi più difficili e gravosi, bardatissime anche loro, ma sempre presenti e collaborative. Attente alla salute degli utenti e a tutte le problematiche.

Grazie anche ai Servizi Sociali per i minori, sempre operativi e puntigliosi, presenti da remoto quando non lo potevano esserlo dal vivo ma comunque vigili e attivi. Dal coordinamento alle assistenti sociali, dalle psicologhe alle educatrici e soprattutto ai due dipendenti che hanno tenuto aperto l’ufficio consentendo agli altri di lavorare da remoto.

Grazie anche all’amministrazione che da remoto ha tenuto in piedi tutto con le solite pratiche pesanti che dovevano essere alleggerite (ma chissà quando lo saranno) e, quindi indispensabili.

Ma per fare tutto questo è stato fondamentale avere un amministratore unico pronto ad accettare qualsiasi sfida, qualsiasi rischio; che a me non ha fatto dormire parecchie notti. E dire sempre “si” a tutte le sfide, tutte vinte, a volte anche con grande fortuna diciamolo.

Grazie davvero a tutti insomma

Sono stati davvero momenti incredibili spero irripetibili, nei quali la solidarietà ci ha fatto ritrovare sentimenti dimenticati e assopiti. Non facciamoli più addormentare, torniamo ad amare la quotidianità e ad apprezzarla come merita!.

Niente è scontato l’abbiamo imparato a nostre spese e lo spirito comunitario è quello vincente.

Marina Lovotti – Direttore Segrate Servizi Srl