22 Giugno 2018

Sono cinque i milioni che saranno investiti per le mitigazioni ambientali a Tregarezzo, in vista dell’arrivo del nuovo centro intermodale. E i residenti potranno concordare, insieme all’amministrazione comunale, come spenderne circa due. Se ne è parlato nell’ultimo consiglio comunale, su esplicita richiesta dei due consiglieri comunali di PartecipAzione, Giampiero Airato e Fabrizio Peviani (quest’ultimo assente in aula), che hanno presentato un’interrogazione denominata “Importo e definizione delle mitigazioni”, nella quale veniva chiesto anche quali opere fossero prescritte dall’autorizzazione ambientale, e quindi obbligatorie, e quali definibili da amministrazione e residenti. Inoltre Airato, che ha letto l’interrogazione, ha domandato delucidazioni anche sulla data di inizio lavori di tale opere. La risposta, per conto della giunta, è stata fornita dall’assessore al Territorio Roberto De Lotto. Le opere previste come mitigazione a compensazione ambientale sono: la pista ciclabile, con manutenzione quinquennale, l’adeguamento della modalità di ingresso al terminal a ovest di Tregarezzo, un nuovo parco, comprensivo di manutenzione da parte dell’operatore, che diventerà patrimonio comunale, l’impianto di filtro depurazione, oneri di progettazione e spese connesse al complesso delle opere per un totale di poco meno di 3milioni di euro. De Lotto ha confermato che il resto delle opere che si potranno effettuare sono oggetto di un tavolo di concertazione al quale siedono lui, l’assessore al quartiere, Barbara Bianco, e una delegazione formata da 5 residenti che si è già riunito e che ha in calendario una seduta per il 5 luglio. «L’inizio lavori è previsto non appena le opere di bonifica saranno terminate e certificate da Arpa» ha concluso De Lotto. Airato ha sottolineato come i cittadini decideranno su una cifra ridotta, l’assessore ha replicato che a suo modo di vedere 5 milioni di opere pubbliche, di cui 2 a discrezione di Comune e residenti, non gli paiono pochi.