Le magliette celebrative
23 Maggio 2014

Due settimane di lavoro in attesa di disputare i playoff. La Fulgor Segrate vince l’ultimo match della stagione regolare superando il San Giorgio per 1 a 0 (grandissimo gol di Aschettino dalla lunga distanza) e ora deve attendere per sapere chi sarà l’avversario che domenica primo giugno dovrà sfidare per il passaggio in Seconda Categoria. Le due formazioni che potranno contenderle la promozione sono lo stesso San Giorgio e la Macallesi che questa domenica si sfideranno in un match da ultima spiaggia. «La pausa sinceramente avrei preferito evitarla» commenta l’allenatore Ivan Tommasello, «perché la voglia di chiudere in bellezza è tanta e temo che stare inattivi anche se per un periodo relativamente corto può danneggiarci. Per domenica organizzeremo un’amichevole, tanto per tenere il ritmo partita, ma le tensioni di una gara con i tre punti in palio sono ben diverse». Contro il San Giorgio è arrivata una vittoria che comunque è carica di rimpianti: «Abbiamo chiuso a 9 punti dalla terza. Ne bastava ancora uno e saremo stati promossi senza dover disputare i playoff. Inoltre a un certo punto noi vincevamo e la Peloritana stava perdendo. In questo modo l’avremmo agganciata al primo posto. Per qualche minuto insomma abbiamo sognato, ma adesso non dobbiamo più pensare alle occasioni mancate, bensì concentrarci su quello che dovremo fare domenica primo giugno». Per l’occasione Tommasello avrà tutta la rosa a disposizione visto che l’infermeria si è svuotata e non ci saranno squalifiche. Il rischio in questo caso era alto, visto che la Fulgor aveva sette diffidati. «Con il San Giorgio ho preferito rischiarne solo due visto che comunque eravamo già matematicamente secondi» prosegue Tommasello. «Qualcuno voleva giocare lo stesso a dimostrazione di quanta voglia ci sia di scrivere una pagina importante per la storia del nostro club, ma ho dovuto restare freddo e non farmi prendere dalla passione che i miei ragazzi ci stanno mettendo». E intanto un altro problema sorge per il match playoff. «Allo stato attuale non sappiamo ancora su quale campo giocheremo. Di certo in casa, ma in teoria tutti i gli spazi sembrano già occupati. Speriamo di trovare una soluzione quanto prima». In virtù del miglior piazzamento nella stagione regolare, alla Fulgor possono andare bene due risultati su tre. Anche con il pari sarebbe promossa.