21 Maggio 2021

Un’interrogazione corredata da alcune foto è stata protocollata da Marco Carandina, per evidenziare lo stato di degrado che ha riscontrato al Fontanile Testa del Bandito. Nei giorni scorsi, il capogruppo della Lega, accompagnato dal collega di partito, il consigliere regionale Riccardo Pase, ha infatti effettuato un sopralluogo nell’area ed è rimasto colpito negativamente per la presenza di materiali pericolosi, di risulta e inerti al disboscamento indiscriminato. Da qui la decisione di compiere un atto ufficiale (firmato anche da due esponenti di Forza Italia). «È preoccupante che operatori responsabili di interventi per riqualificare il nostro patrimonio ambientale possano agire indiscriminatamente senza alcuna supervisione da parte dell’Ente» commenta Carandina. “L’amministrazione Micheli avrebbe dovuto richiedere un piano di gestione dei materiali da scavo e una bonifica dell'area adiacente alla cava prima dell'inizio dei lavori. Opere a scomputo d'oneri come queste sono un favore agli operatori che scampano ai propri impegni sul territorio a fronte di lavori superficiali e dannosi per l’ambiente». Sette le domande che vengono poste al sindaco Paolo Micheli e agli assessori interessati. La prima: quale sia stata l’impresa esecutrice dei lavori; la seconda: quali e motivazioni che hanno portato al totale abbattimento dell’area boschiva tra la Cassanese e il pozzo costruito; la terza: se l’intervento sia da considerarsi concluso; la quarta: se esista un piano di gestione dei materiali da scavo o se sia stata prevista un’eventuale bonifica e come siano stati gestiti i materiali ritrovati; la quinta: a quanto ammonti la portata della pompa del pozzo attualmente in funzione; la sesta: il costo di mantenimento in funzione della pompa che alimenta il Fontanile, i costi di manutenzione previsti e il canone da corrispondere alla Regione per l’uso delle acque; la settima: le cause che hanno portato il Comune ad accettare un intervento su un’area di 2.328 mq a fronte di un mancato reperimento di 8.525,50 mq di aree destinate a servizi pubblici (verde).