23 Dicembre 2016

La prefettura ha reso noti i dati relativi ai delitti commessi nel 2015 a Segrate, richiesti dal Comune con la possibilità di comparazione rispetto agli anni precedenti. Non sono invece stati divulgati quelli dell’anno in corso poiché mancanti del mese di dicembre e quindi qualsiasi analisi sarebbe stata falsata. Ebbene, lo scorso anno i reati perpetrati sono stati ben 2.539 contro i 2627 del 2014 e del 2013 (esatto, due anni consecutivi con lo stesso risultato). Balza subito all’occhio il netto calo dei furti, che passano dai 2.006 dell’anno precedente a 1.846. In particolare i topi d’appartamento sono andati a segno 176 volte contro 279 mentre le auto rubate sono state 109 contro 118. Nessun omicidio consumato rispetto a uno solo del 2014. In leggero aumento invece le rapine che rispetto alle 21 dell’anno precedente sono passate a 28, ma nessuna in banca, così come le truffe e frodi informatiche che passano da 87 a 91. Salgono anche se di poco i danneggiamenti, da 490 a 503. «I numeri vanno sempre letti in modo asettico» spiega Santina Bosco, assessore alla Sicurezza, « però è evidente che non c’è un preoccupante e significativo incremento dei reati. Naturalmente aspettiamo i dati relativi al 2016, che abbiamo già richiesto alla Prefettura per fare un ulteriore raffronto che ci servirà per attuare correttivi nei servizi, laddove fosse necessario e più urgente. Intanto si sta cercando di creare collegamenti operativi tra le polizie locali dei Comuni confinanti per ovviare a problemi di organico».