Don Stefano Crescenzo alza il calice

Domenica la parrocchia del centro ha festeggiato l’ordinazione di don Crescenzo

14 Febbraio 2013

Chiesa gremita e grande schermo nel salone dell’oratorio per la prima Messa di don Stefano Crescenzo. Domenica di festa alla parrocchia di Segrate centro che ha celebrato l’ordinazione sacerdotale del 26enne segratese avvenuta il giorno precedente nella cattedrale di Albenga. Un avvenimento che mancava in città da 12 anni. E sabato sera, il neo don, è anche stato salutato da un concerto gospel. Con lui dietro all’altare addobbato con una riproduzione dell’Ultima Cena di Leonardo (ma è anche stata la prima Eucarestia della storia), il prevosto don Stefano Rocca (un nome che si ripete nella vita della parrocchia dedicata proprio a Santo Stefano), il coadiutore don Andrea Sangalli e don Gianni Pravettoni, per anni guida della chiesa di via Roma. Davanti, ad assistere orgogliosi, mamma Benedetta e papà Fausto. Don Rocca nel libretto appositamente realizzato per l’occasione usa parole «paterne» per salutare l’ordinazione di don Stefano “junior”: «Vivi con fede e con amore ogni celebrazione eucaristica. Strettamente legata alla tua vita sacerdotale c’è la gioia del perdono, per il fatto che potrai dispensare a piene mani la misericordia divina del sacramento della riconciliazione». Molto amichevole l’augurio di don Andrea che ricorda: «Tempo fa durante un momento di preghiera all’oratorio estivo, quando non eri ancora don, hai parlato così bene dell’amicizia con il Signore che un bambino mi bisbigliò: “Si vede che Stefano vuole bene a Gesù”». Don Stefano che si è anche commosso durante i ringraziamenti, ha ripercorso la storia della sua vocazione: «Mi sono fatto prete perché l’ha voluto il Signore, non c’è altra spiegazione. L’invito che mi viene da fare, dunque, è quello di pregare per le vocazioni; anche se oggi, purtroppo, il mondo fa un tale baccano che la voce di Gesù raramente viene colta e accolta». Il giovane sacerdote ha anche parole dolci per la famiglia «per la libertà datami nel seguire questa mia scelta anche se non compresa a pieno». Don Stefano ora tornerà ad Albenga, dove ha già ricoperto il ruolo di segretario particolare del Vescovo Mario Oliveri.