La strada con i cartelli di divieto

E finalmente arriva il bus nei pressi dei palazzoni gialli al confine con San Felice

25 Ottobre 2013

Il controviale della discordia. Così si potrebbe definire quel tratto di strada che, dalla rotonda del cavalcavia della Rivoltana porta al liceo Machiavelli e al Motel Miami. Unico tratto di strada che condurrebbe i sanfelicini in direzione di Pioltello, al posto del giro dell’oca verso Novegro e ritorno.  Il condizionale però è d’obbligo, visto che i cartelli vietano l’ingresso salvo agli autorizzati. Peccato che questa indicazione non la rispetti nessuno. A denunciarlo è Andrea Da Dalt, presidente dell’Associazione Residenti Malaspina, il quartiere rimasto orfano di trasporti pubblici alle spalle di San Felice che da anni chiede un varco pedonale d’accesso verso il quartiere residenziale: «Anche noi non siamo autorizzati, e peraltro ci chiediamo quale giro assurdo dovremmo fare in alternativa. Ringraziamo quindi il fatto che nessun controllo venga eseguito. Ma il problema è che tutti, ma dico tutti, lo percorrono. Autobus, mezzi pesanti e macchine effettuano quel tratto per raggiungere il luogo di lavoro, di studio, di casa o comunque per raccordarsi con la Rivoltana. E lo fanno spesso ad alta velocità rischiando di investire ciclisti e pedoni». Intanto almeno una delle battaglie dei residenti di questo quartiere pioltellese dimenticato dalla politica pare essere vinta. Quella dell’istituzione di una fermata del bus. Nello specifico, da lunedì sono alcuni mezzi della linea z402 a effettuare, in via sperimentale, un giro in prossimità dei palazzoni gialli proprio imboccando il controviale.