La rivoluzione dei trasporti scolastici

Novità in vista per quanto riguarda i trasporti segratesi. L’amministrazione comunale, dopo varie valutazioni, ha infatti deciso di sopprimere due linee del trasporto riservato agli studenti dopo aver constatato che i mezzi in questione venivano utilizzati da un numero davvero molto esiguo di giovani. «Abbiamo convenuto che i costi erano troppo alti in relazione all’uso che veniva fatto di queste tratte», spiega l’assessore alle politiche giovanili Gianluca Poldi. «Riteniamo che questa sia anche l’occasione per potenziare le linee pubbliche in modo da abituare gli studenti a non usare solo linee private e anche per avvantaggiare tutti gli strati sociali che compongono la nostra comunità, come ad esempio gli anziani». Non sono mancate di certo le lamentele, presentate direttamente alle istituzioni, anche se, a dire dell’assessore, sono state poche, e sembra che l’intento di organizzare una raccolta firme di protesta sia stato scongiurato dalla volontà di Poldi di incontrare personalmente le parti coinvolte. «Ho chiesto e ottenuto un incontro, tenutosi mercoledì sera, con i rappresentanti dell’associazione genitori scuole Segrate Schweitzer, Leopardi e Sabin in modo da chiarire alcuni punti sulla faccenda», specifica Poldi. «Tutti erano d’accordo sulle modifiche studiate da me e dall’assessore ai trasporti Viviana Mazzei che si è data molto da fare per risolvere la situazione. Siamo sicuri di esserci mossi nella giusta direzione e che i risultati saranno presto riscontrabili da chiunque. A breve comunque saranno organizzati incontri informativi rivolti a tutti gli abitanti di Segrate».  
Mattia Rigodanza