12 Febbraio 2021

Importante novità nel campo del sociale. Nei giorni scorsi si è concluso il processo di fusione tra le due cooperative sociali Il Melograno e Ezio, le quali nella loro complementarietà potranno operare con maggiore impatto. A sottoscrivere l’atto ufficiale davanti al notaio, sono stati Giusi Sciortino della cooperativa Ezio e Matteo Tamburri, presidente del Melograno. Prende così il via un percorso unico che già da tempo era stato condiviso, soprattutto su alcuni temi, dove le due realtà hanno solidificato la loro amicizia. “Tutto è cominciato una decina di anni fa, collaborando all’interno di progetti dedicati in particolare ai migranti”, ha spiegato Antonio, della cooperativa Ezio “i Centri di accoglienza, un’esperienza consorziale e l’emergenza Nord Africa sono state alcune delle prime occasioni di incontro che abbiamo avuto con Il Melograno”. Ezio ha sede a Pieve Emanuele ed è nata come una cooperativa di tipo B, specializzata nel trasporto di persone disabili, nelle pulizie, nella gestione di piattaforme ecologiche, nella raccolta di indumenti usati. “Questo sarà per il nuovo Melograno una grandissima risorsa che permetterà favorire l’inserimento lavorativo delle persone più fragili e svantaggiate” ha dichiara il direttore del Melograno Dario Colombo. Il motivo della fusione? È presto detto, proprio da Colombo: “Tanti anni di collaborazione e di vicinanza sul territorio, che hanno portato le due realtà ad avere sempre più bisogno l’una dell’altra e a pensare a una progettualità comune. Le nostre competenze complementari sono oggi una cosa sola che speriamo ci permetterà di favorire l’inclusione sociale e la promozione della dignità e dei diritti di tante persone”.