17 Gennaio 2019

Grandi risultati quelli portati a casa dagli atleti dell’istituto Sabin di Segrate, che hanno preso parte al primo evento della stagione dei Campionati Studenteschi 2018-19 svoltisi a Milano. I 25 ragazzi che hanno partecipato, si sono distinti nelle diverse categorie, con prestazioni eccellenti. La prima gara di giornata ha visto un’ottima performance di Miriam Caldera per la categoria Cadette, ovvero le ragazze di seconda e terza media, sulla distanza di 1.000 metri: Miriam si è piazzata 12esima, proponendosi come una delle favorite per la manifestazione del prossimo anno. Tra i maschi di seconda e terza media, buone le gare di Tommaso Maiucchi, 12esimo, e Noah Grandi, 16esimo.
La giornata si è poi conclusa con le staffette femminili e maschili. Per quanto riguarda le ragazze, la Sabin ha ottenuto un meraviglioso podio grazie al terzo posto di Tessa Grandi, Ariel Beschi, Matilde Arosio e Giorgia Anibaldi. Una gara vissuta sempre nelle posizioni di testa che ha permesso alle segratesi di salire sul podio, guadagnarsi il meritato applauso del pubblico e la medaglia consegnata dalla professoressa Giuliana Cassani, referenti dell’Ufficio Scolastico di Milano.
E siccome il meglio viene sempre alla fine, i ragazzi di prima media hanno confermato il titolo conquistato lo scorso anno dalla Sabin: Campioni Provinciali di Corsa Campestre, staffetta 4x1000. Sono stati infatti i ragazzi con la maglia verde della Sabin a tagliare il traguardo per primi, con un vantaggio abissale sulla seconda classificata. Il primo staffettista, Matteo Siberna, ha consentito alla squadra di essere nelle posizioni di testa fin dalla prima frazione, mentre in seguito, Rocco Lombardo, con 1000 metri perfetti, ha consegnato il testimone in quarta posizione a Thomas Zingaro che, con una vera e propria magia, ha rimontato e staccato tutti, terminando il proprio compito al primo posto. Ricevuto il testimone, Romeo Ravà, non contento di mantenere la testa della corsa, ha allungato il distacco sulla seconda squadra, tagliando il traguardo con più di 10 secondi di vantaggio.
«La giornata è stata molto positiva per i nostri ragazzi» ha commentato la professoressa Trezzi, referente delle attività sportive di istituto. «L’attività motoria è uno strumento didattico fondamentale perché garantisce ai ragazzi di esprimere i propri talenti in un contesto diverso dal classico banco».
Eleonora D’Errico