04 Ottobre 2022

Le donne della giunta e del consiglio comunale hanno girato un video, in cui si legano i capelli, per manifestare la solidarietà alle loro “amiche” del popolo iraniano. “Quanto accaduto e sta accadendo in Iran è gravissimo”. Il testo che accompagna il filmato. “La repressione feroce e mortale alle proteste è inammissibile e va denunciata con ogni mezzo. Il sostegno alle donne iraniane arriva forte e unanime dalle donne della giunta e del consiglio comunale di Segrate”. E così alcune  rappresentanti delle istituzioni cittadine hanno riproposto il gesto diventato virale della ragazza che si fa la coda ai capelli prima di protestare in piazza dopo l'uccisione di Mahsa Amini, colpevole di non essersi messa correttamente il velo. “Segrate sta dalla parte delle donne iraniane. Segrate sta dalla parte della libertà” le parole del sindaco Paolo Micheli. “In quel Paese stiamo assistendo a una repressione feroce che va denunciata e fermata. Mi unisco naturalmente nel sostegno a questa battaglia a favore dei diritti e della libertà, contro ogni forma di prevaricazione e violenza”.