25 Ottobre 2019

Se si esclude un grosso ramo spezzato, nella stradina che collega la piscina a Segrate Centro, e qualcuno più piccolo a Redecesio, questa volta il violento nubifragio che si è abbattuto sulla città nelle prime ore di lunedì non ha sradicato alberi con la consueta invasione di marciapiedi e carreggiate, e relativo intervento della cooperativa Multiservizi, dell’ufficio Tecnico del Comune o della protezione civile. Insomma, è andata bene. Un po’ meno, invece, dal punto di vista degli allagamenti. Enormi pozzanghere si sono formate un po’ ovunque. La più pericolosa alla rotonda dove si intersecano via Roma e via Turati, mentre a Novegro sulla circonvallazione si sono create grosse buche a causa dell’asfalto che si è sfaldato. In questo caso, è stato necessario l’intervento degli operai di Città Metropolitana. Anche i giardini pubblici sono rimasti per parecchie ore inutilizzabili per nonni e bambini, con numerosi vialetti interni trasformatisi in piccoli torrenti.