15 Luglio 2016

Riqualificare e riutilizzare tre immobili confiscati alla criminalità organizzata. Questo il tema di un convegno tenutosi al centro civico Verdi organizzato dall’assessore ai Servizi Sociali Santina Bosco che ha invitato alcune cooperative sociali per coinvolgerle nel progetto. I beni interessati sono due palazzine più una sorta di laboratorio in via Gramsci 13, la cosiddetta area ex Fischer di via Morandi 22 e un seminterrato in via Mazzini 3. Dall’incontro sono emersi spunti interessanti. Gli immobili saranno assegnati attraverso l’indizione di un bando a più lotti prevista per settembre. «L’intento di questo progetto è restituire alla collettività, a costo zero per il Comune, il patrimonio immobiliare confiscato alla mafia, chiedendo al Terzo Settore di proporre e attuare interventi di riqualificazione strutturale degli edifici» spiega l’assessore Bosco. «Quindi un’opera di restauro, manutenzione straordinaria e rifacimento, affiancata a progetti da realizzare negli spazi riconvertiti che coprano aree diverse di bisogni sociali o istituzionali. Non vogliamo dare indicazioni stringenti sulle caratteristiche dei progetti, bensì offrire la possibilità di presentarne un’ampia gamma, pensati per soddisfare esigenze diverse». I soggetti interessati potranno rivolgersi agli uffici Demanio e Patrimonio e Servizi Sociali per conoscere i dettagli delle strutture sequestrate, effettuare sopralluoghi e avere ulteriori informazioni ed eventuali chiarimenti.