18 Ottobre 2019

Sarà conferita a Massimo Cacciari l’Ala d’Oro di quest’anno, il premio istituito dall’amministrazione comunale nel 2016 e assegnato per la prima volta, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, a Rosellina Archinto, una delle più importanti figure femminili dell’editoria italiana, con la motivazione di aver donato libri felici che hanno fatto volare più generazioni. La cerimonia di consegna è prevista per martedì 22 ottobre, alle 18, al centro civico Verdi. L’ingresso è libero e tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Si tratta di un riconoscimento pensato per chi si è distinto per particolari meriti nell’ambito della cultura, a livello italiano e internazionale. E in particolare per chi, con il suo impegno, ha permesso a molte persone di “volare”, in senso metaforico, quindi viaggiare con lo spirito nel mondo della cultura e dell’arte. Per questo premio è stata scelta l’ala, cuore dello stemma cittadino. Cacciari subentra a Moni Ovadia, insignito lo scorso anno.
«Mi piacerebbe che la presenza di Cacciari a Segrate fosse un’occasione per tutta la cittadinanza» spiega  Gianluca Poldi, assessore alla Cultura. «Per chi potrà partecipare sarà un’occasione di riflessione sulla cultura e sull’impegno civile, e come non dovrebbero andare disgiunti. E sarà anche un’occasione per leggere alcuni testi luminosi e assai diversi del professor Cacciari, come “La mente inquieta”, “L’angelo necessario” e “Il potere che frena”». Alle sue parole fanno eco quelle del sindaco Paolo Micheli: «Siamo onorati di insignire dell’Ala d’Oro una persona che alla rigorosa ricerca filosofica e all’attività di docente ha unito impegno civile e responsabilità politica».
Cacciari, 75 anni, è professore di Filosofia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, che ha fondato  nel 2002 insieme a don Verzé, e della quale è stato anche il primo preside, e presso la quale attualmente è titolare del corso “Pensare filosofico e metafisica”. Sul versante politico, è stato parlamentare dal 1976 al 1983 ed europarlamentare nel 1999 e nel 2000. ha ricoperto anche il ruolo di sindaco di Venezia dal1993 al 2000, rieletto nel 2005 fino al 2010. Numerosi i riconoscimenti, anche internazionali, che ha conseguito negli anni, così come le pubblicazioni.
Roberto Pegorini