20 Settembre 2019

Il taglio dell’erba di tutta Segrate, in cambio di un’area dove organizzare una Fattoria sociale. La proposta arriva dalla cooperativa sociale Multiservizi, che dal 2011 si occupa della manutenzione ordinaria del verde pubblico cittadino, il cui contratto scadrà nel maggio del 2020. Da qui la proposta. Un progetto che prevede un vivaio/serra per lo svolgimento di attività agricole (coltivazione di ortaggi, fiori, agricoltura biologica e biodinamica, mangime per animali), un’area per ospitare animali (da cortile e di affezione) dove praticare pet therapy, organizzare corsi e seminari e attività didattiche, una zona per le attività socio-culturali e una zona ristoro.
Nei giorni scorsi la giunta ha analizzato la proposta e ha emesso una delibera, in cui conferma il suo interesse. A tal proposito è stato conferito agli uffici competenti il compito di individuare, in accordo con l’assessore di riferimento, l’area oggetto di concessione per la realizzazione del progetto e di disporre quanto necessario affinché la cooperativa Multiservizi definisca, completi e presenti il progetto in questione, permettendo così all’amministrazione di procedere alla dichiarazione di pubblica utilità e all’indizione di una gara idonea. Qualora questa fosse vinta da un’altra società, la Multiservizi avrà comunque la possibilità di parificare l’offerta e di potersi, così, occupare della Fattoria sociale. Insomma, una specie di opzione. Se, invece, la cooperativa decidesse di ritirarsi, dovrebbe avere un rimborso per aver presentato un progetto di cui si prenderà carico un terzo soggetto.