06 Luglio 2018

La questione è arcinota. Il taglio dell’erba nelle aree pubbliche quest’anno non è stata effettuata come in passato. L’assessore all’Ambiente, Santina Bosco, è stato chiaro: mancano le risorse economiche. Le ragioni addotte dall’amministrazione comunale sono note, una gestione della borsa della passata legislatura che avrebbe creato un buco nelle casse, da risanare con un piano di equlibrio pluriennale. Il che comporta sacrifici e quest’anno è toccato al verde. Una scelta che ha creato malcontento. Un esempio è Luca Cazzamali, che ha scritto in Comune. “Il parco di Lavanderie è da più di due mesi trascurato con erbacce alte e forasacchi pericolosi per la salute di bambini e animali”, si legge nella missiva. “Nell’area bambini non è possibile utilizzare le panchine a causa dell’erba che ormai le ha sommerse. (...) Inoltre quando è stato fatto l’ultimo taglio dell’erba, lo stesso non è stato raccolto peggiorando ovviamente la situazione. A causa di queste condizioni sono dovuto ricorrere al pronto soccorso veterinario per far operare il mio cane a causa di un forasacco penetrato nel costato mettendo a rischio la sua vita.