21 Ottobre 2016

Una breve storia d’amore estiva finita insieme alle vacanze si è trasformata nell’ennesimo episodio di stalkeraggio conclusosi con l’arresto di un 41enne, di origini palermitane ma residente a Segrate. Atti persecutori, lesioni personali aggravate e minaccei capi di imputazione a lui attribuiti. L’uomo aveva intrecciato una relazione con una 37enne, anche lei segratese. La donna però a settembre aveva deciso di interrompere il loro rapporto. Scelta che l’oramai ex fidanzato non ha mai voluto accettare e che l’ha portato a indossare i panni del più classico degli stalker. Continue telefonate a ogni ora del giorno e della notte, minacce di morte e pedinamenti. Insomma, per la donna era diventato un vero e proprio incubo. La situazione si è ulteriormente aggravata quando lei ha iniziato a frequentare un’altra persona. Il 41enne l’ha considerato un vero e proprio affronto. E in ben due occasioni si è palesato davanti a loro, minacciando entrambi e aggredendoli con calci e pugni. I due sono perfino dovuti ricorrere alle cure mediche e sono stati giudicati guaribili in 15 giorni. Nel frattempo però la vittima ha denunciato il suo aguzzino. I carabinieri di Segrate hanno dato il via alle indagini informando costantemente degli sviluppi il giudice delle indagini preliminari che non ha perso tempo e ha emesso un ordine di custodia cautelare nei suoi confronti. Gli uomini dell’Arma nel fine settimana hanno posto fine alla vicenda arrestando il segratese che ora si trova rinchiuso nel carcere di San Vittore.