01 Febbraio 2013

L’hanno accerchiato in tre e dopo averlo fatto cadere a terra lo hanno preso a calci e pugni lasciandolo lì senza curarsi del suo stato prima di scappare. Questa l’incredibile scena alla quale hanno assistito da un balcone nella notte tra sabato e domenica di una settimana fa alcuni residenti che si affacciano sulla piazzetta interna del civico 20 di via Roma. Tutta la scazzottata, che solo per miracolo non è finita in tragedia, è stata ripresa con un telefonino ed è finita allegata a un esposto alla Procura firmato da una trentina di residenti. E questo sarebbe solo l’ultimo episodio che fa preoccupare e che disturba il sonno degli abitanti della zona. Ma è la classica goccia che fa traboccare il vaso. Schiamazzi e urla, conditi da abbondanti dose di alcol, sarebbero ormai all’ordine del giorno. O meglio, della notte. Gruppi di ragazzi, stando ai racconti dei residenti, sono soliti riunirsi nella piazzetta del cortile interno. Quella che sbocca anche sulla stradina d’accesso da via Turati, recentemente riqualificata dall’amministrazione comunale e aperta ai soli residenti. Clienti, ma anche no, di un locale che sia durante la settimana che nel week-end rimane aperto fino a sera tardi. E i residenti ora, anche dopo quest’ultimo episodio, oltre ad essere esasperati tornano a chiedere al sindaco di prendere provvedimenti e intervenire per motivi d’ordine pubblico. Ma la lite andata in scena sabato intorno alle 3 è avvenuta a locale chiuso da oltre un’ora. Il proprietario, a sua difesa, ha spiegato che la rissa sarebbe potuta andare in scena da qualsiasi altra parte e che la sua clientela è fatta di bravi ragazzi.  Ma le riprese del video sono impressionanti. La violenza con la quale il ragazzo inerme e steso a terra viene assalito è inaudita. L’unica a soccorrere il giovane picchiato dal branco è una ragazza. Poi le riprese si interrompono. Sul posto arrivano i carabinieri chiamati per una lite in strada. Nel piazzale i militari trovano la vittima dell’aggressione malconcia, con il naso insanguinante, ma in grado di andare via con le proprie gambe. «Sono caduto» avrebbe raccontato agli Uomini dell’Arma. Al momento nessuno ha sporto denuncia dell’accaduto. Intanto anche questo sabato la polizia locale è tornata in via Roma per liberare la strada dalle auto posteggiate in doppia fila e per monitorare la situazione.