19 Aprile 2021

Ci siamo, Segrate avrà un bike park comunale. Nella mattinata di oggi è stata posta la prima pietra che preannuncia la costruzione di una struttura unica nel suo genere e del nuovo showroom de La Lombarda, storica impresa segratese, leader nel campo delle biciclette, portata avanti da Alberto Venturini insieme alla sua famiglia. Si tratta di un’area sportiva amatoriale, destinata a chiunque voglia immergersi nel verde pur rimanendo nel contesto urbano. La conformazione della zona, tra parchi e cave, renderà più vivibile la città soprattutto nei mesi estivi. La presentazione del progetto è avvenuta proprio davanti alla sede dell’azienda, a Redecesio, e ha visto la partecipazione di diverse personalità di spicco del mondo del ciclismo italiano, mentre l’amministrazione comunale era rappresentata dal vicesindaco Francesco Di Chio. “Abbiamo studiato un piano strutturale che si inserisse bene nel territorio e che potesse essere fruibile da tutta la cittadinanza”, ha dichiarato Giovanni Cassinelli, rappresentante dell’immobiliare 2C, gruppo che svilupperà l’opera. “La Lombarda è una famiglia che racchiude in sé stessa tutti i valori che servono per realizzare imprese simili”. Presente anche Cordiano Dagnoni, neo presidente della Federazione ciclistica italiana e vecchia conoscenza di Venturini, che ha definito l’azienda come una bicicletta che non può smettere di pedalare e il suo amico imprenditore un punto fermo nella scena ciclistica nazionale grazie alla sua capacità di combinare lavoro e passione. Anche Gianni Bugno, vera icona del ciclismo su strada, ha voluto presenziare all’iniziativa. “Dobbiamo tutti ringraziare la famiglia Venturini per i loro sforzi”, ha commentato il vincitore del Giro d’Italia e due volte campione del mondo. “Questa nuova impresa denota una ferrea volontà di andare avanti dopo un anno di grande paura e incertezza e una confortante fiducia nel futuro”. Ospite d’eccezione l’ex campione Gianni Motta, vincitore del Giro d’Italia nel 1966 e di tantissime altre gare importanti, che ha ricordato con grande affetto alcune vicende che lo legano a Venturini. Il patron de La Lombarda, visibilmente emozionato, ha voluto sottolineare l’importanza del progetto. “L’iniziativa di oggi è andata molto bene”, ha chiosato, “la posa della prima pietra per noi è già un successo. Come diciamo sempre, chi si ferma è perduto. Dobbiamo andare avanti nonostante le difficoltà e in questo ci aiuta molto la nostra struttura familiare. Questo lavoro è la nostra passione e investire sulla mobilità dolce per noi è una priorità”.

Mattia Rigodanza