Il disegno della Sagnelli Associati
19 Dicembre 2014

Cè scetticismo rispetto al nuovo progetto di Milano Santa Monica, ma gli abitanti dei tre palazzi desolati sperano che sia la volta buona per far decollare la fallimentare iniziativa residenziale al confine con Pioltello, lanciata nel 2005 come quartiere modello e trasformatasi negli anni in un incubo per le 100 famiglie che hanno deciso di investirci i propri risparmi e in una ferita aperta per la città. Giovedì in commissione Territorio è stato illustrato “Milano 4 You”, ovvero il progetto della società tedesca Phoenix Gmbh, che in partnership con Bnp Paribas Real Estate, Samsung e l’Istituto italiano Tecnologia di Genova, intende rilevare da Vegagest l’intero pacchetto azionario dell’iniziativa immobiliare (entro questa settimana le quote dovrebbero salire al 77% e dopo l’ok della Banca d’Italia al 100%) ferma al palo da anni con grossi problemi di infiltrazioni nei garage dei soli tre edifici costruiti e spese condominiali schizzate alle stelle per dare energia alle pompe idrovore che lottano con la falda acquifera. Una decina di slide, proiettate ai consiglieri comunali, non sono servite però a chiarire tutte le prossime mosse pre nuova convenzione di questa cordata di imprenditori che ha annunciato di voler risolvere i problemi degli attuali inquilini (spostando i quadri elettrici dai box al secondo piano seminterrato e costruendo nuovi parcheggi) e completare entro una decina d’anni il progetto edilizio che si estende sull’area verde di Cascina Boffalora stretta tra la via Di Vittorio e i confini di Vimodrone e Pioltello. Nel dettaglio, oltre ai palazzi che ospiteranno le abitazioni, secondo i proponenti praticamente autosufficienti grazie a sistemi innovativi di produzione d’energia (pannelli fotovoltaici, gassificatori alimentati a biomasse di scarto per il teleriscaldamento con recupero dell’anidride carbonica eventualmente prodotta in serre per la coltivazione di frutta e verdura), sono previste residenze universitarie, centri per anziani, scuole, chiesa, palestre, passerelle pedonali e parcheggi. All’angolo tra la Cassanese e via Di Vittorio è stata studiata una zona commerciale con un albergo dotato di eliporto, mentre a nord un palazzo di 22 piani. Proprio queste due novità, però, prevedono varianti al Pgt. E i nuovi indirizzi in materia della Regione potrebbero mettere il bastone tra le ruote.