23 Novembre 2018

Dopo gli innumerevoli danni che il sindaco Micheli sta causando alla città, dall’intermodale all’aumento delle tasse, dal predissesto finanziario in cui ha gettato la città a una politica urbanistica dissennata che c’è costata e costerà alle casse del Comune diversi milioni di euro, oggi dobbiamo anche leggere bugie vergognose sul preverdissement”. Inizia così un lungo comunicato firmato dalle forze di minoranza Forza Italia, PartecipAzione e Lega, in cui si attacca il sindaco all’indomani della  sentenza del Tribunale che ha condannato il Comune a pagare un milione e 350mila euro alla società Europa 2000, proprietaria dei terreni del Golfo Agricolo su cui furono piantumati preventivamente alberi, in cambio dell’approvazione all’edificazione, rilasciata dalla precedente amministrazione. Il Pgt in seguito fu annullato dal Tar e quello ridisegnato dalla giunta Micheli non prevedeva più la possibilità di costruire. Da qui la causa intentata da Europa 2000 e la sentenza dei giorni scorsi a essa favorevole, come risarcimento per avere piantumato “inutilmente”. Ecco altri stralci del comunicato: “Il sindaco, cambiando il Pgt è riuscito a fare un vero capolavoro: ha volontariamente restituito ai privati le aree già piantumate destinate a parchi pubblici; ha reso tali aree abbandonate, incolte e non più utilizzabili da parte dei cittadini; ha creato un  danno economico ingente alle casse del Comune dovendo restituire i soldi dell’Imu già incassati oltre a quelli che sarebbero entrati (svariati milioni di euro) ed esponendo il Comune a molteplici azioni risarcitorie. E, per cercare di coprire le sue evidenti negligenze, si nasconde dietro alla sentenza del Consiglio di Stato mentendo per l’ennesima volta in quanto lo stesso Consiglio di Stato ha cassato la sentenza del Tar facendo rivivere il Pgt e chiedendo alcune integrazioni documentali e spiegazioni solo in merito al Golfo Agricolo. Micheli non ha fornito i chiarimenti richiesti  perché, insieme ad altri consiglieri comunali di maggioranza ed assessori era in evidente conflitto di interessi in quanto primo sostenitore della richiesta di annullamento del Pgt. Ha preferito portare avanti la variante del Pgt che, invece di risolvere i problemi, ne ha creati moltissimi. Il compito di un sindaco è quello di difendere sempre e comunque la propria città e i propri cittadini, anteponendo l’interesse pubblico a quello proprio personale e politico: niente di tutto questo è stato fatto fino ad ora”.
Dalla sua pagina Facebook, con un post fiume, il  sindaco Micheli ha immediatamente replicato all’attacco, ribattendo punto per punto alla serie di accuse rivoltegli. In pillole: “Non accetto lezioncine di morale da chi per anni ha giocato a Monopoli con i soldi dei segratesi (e lo vorrebbe ancora fare)”. “Non mi reputo certo un genio, ma sicuramente non sono un caccia balle e non me lo faccio dire da chi le frottole le ha raccontate per davvero”. “Invito a rileggere il passaggio della tombale relazione sul buco di bilancio, provocato dalla precedente amministrazione, scritta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze”.