06 Maggio 2021

Una mozione per incentivare l’amministrazione comunale a intraprendere un'iniziativa per la lotta allo spreco alimentare sul territorio. A presentarla è il capogruppo della Lega, Marco Carandina, ma riporta anche le firme del suo collega di partito e dei consiglieri di Forza Italia (la minoranza senza l’appoggio di Fratelli d’Italia e Cambiamo). A spiegare il succo di questa iniziativa è lo stesso Carandina: “Come Lega riteniamo che, nonostante le molte sfide attuali, non si debba perdere di vista l'importanza della sostenibilità nella quotidianità. La lotta allo spreco alimentare è un tassello fondamentale per la tutela dell'ambiente e il sostegno alle famiglie più indigenti e il Comune può giocare un ruolo decisivo. Auspichiamo che l'iniziativa sia sostenuta da tutti i partiti senza pregiudizi dettati dal colore politico”. In pratica la mozione chiede l’impegno di sindaco e giunta a: offrire ai commercianti di beni alimentari e ai ristoratori, che dimostrano l’adesione a un servizio di gestione dell’invenduto, uno sgravio commisurato sulla Tari; redigere un registro delle associazioni ed enti del terzo settore che, su richiesta, verranno autorizzate dal Comune all’offerta del servizio prestando attenzione in primis agli aspetti etici, quindi logistici e organizzativi per la raccolta e la distribuzione dell’invenduto per commercianti e ristoratori; modificare opportunamente il Regolamento Tari del Comune affinché sia contemplata questa particolare fattispecie e sia introdotta una metodologia di stima degli sgravi da offrire in relazione al calo dei rifiuti; dare comunicazioni alle famiglie e alle attività del territorio dell’esistenza delle associazioni e delle loro attività tramite canali ufficiali del Comune.