03 Dicembre 2020

Oltre 550 firme raccolte dal movimento SegrateSi, per chiedere il proseguimento del servizio dell’ora integrativa anche a gennaio, sono state inviate nei giorni scorsi in Comune. La petizione si rivolge al sindaco Paolo Micheli e all’assessore alla Scuola, Guido Bellatorre, per chiedere di trovare una soluzione condivisa in modo da evitare la sospensione del servizio, fissata il 22 dicembre.

“Oggetto della petizione” si legge in un comunicato emesso da SegrateSi “è innanzitutto quella di aprire con massima urgenza un tavolo di lavoro in cui coinvolgere i genitori per trovare una soluzione rapida che non interrompa il servizio. Perché non continuare con il servizio attualmente in vigore (già perfettamente organizzato) nei locali scolastici, con le stesse società già coinvolte chiedendo ai genitori di subentrare al pagamento? O pensare a una compartecipazione di costi e a modulare le quote secondo Isee. Perché abbandonare un servizio già delineato in forma e contenuti e partire da zero? Ma anche, perchè non modulare il servizio con delle alternative utili alle famiglie?”. Gli ideatori della petizione chiedono inoltre al Comune di verificare la disponibilità delle famiglie a dare un contributo per continuare il servizio ed eventualmente aumentarlo.

“I vantaggi sarebbero enormi” prosegue il comunicato “Nessun altro cambiamento per i nostri bambini, sarebbero mantenute le stesse regole e modalità covid, mettendo in sicurezza i bambini in un ambiente già testato. Sarebbero impiegate le stesse persone che in questi mesi hanno lavorato con i nostri figli. Inoltre non sarebbe necessario creare da zero nessuna nuova iniziativa e complicate procedure covid. E questo possibilmente salvando le casse del Comune”. SegrateSi cerca poi di capire i costi del mantenimento del servizio, partendo dalla delibera di giunta in cui si parlava di 1000 bambini coinvolti per un costo totale di circa 86mila euro per il mese di novembre. Secondo i suoi calcoli, ogni bambino costerebbe circa 85 euro al mese, un costo che, a suo dire, troverebbe interessate tante famiglie.