26 Ottobre 2012

Stanchi di dover stare fermi in coda per un incidente avvenuto poche centinaia di metri più avanti, hanno deciso di forzare le barriere di protezione che chiudevano il passaggio della rotonda e aprirsi così un varco in direzione di San Felice e San Bovio. Incredibile presa di posizione da parte di alcuni automobilisti che mercoledì sera, intorno alle 20.45, si sono trovati imbottigliati nel traffico della Rivoltana in direzione di Milano. Il motivo? Un incidente avvenuto nei pressi del distributore di benzina che di fatto ha bloccato la viabilità per almeno una quarantina di minuti. Qualcuno, indispettito dall’attesa, ha pensato di crearsi una strada alternativa. Una scelta azzardata e incosciente oltre che pericolosa. A creare l’ingorgo è stato un motorino Piaggio condotto da un milanese di 37 anni che è andato a sbattere contro un autoarticolato alla cui guida si trovava un rumeno di 43 anni. Secondo una prima ricostruzione sembra che il centauro sia uscito dalla stazione di servizio e non si sia accorto del sopraggiungere del camion. Nell’impatto piuttosto violento il centauro e il suo passeggero, un 50enne anch’egli milanese, hanno dovuto ricorrere alle cure mediche. Sul posto sono sopraggiunte anche due auto della polizia locale che hanno dovuto gestire l’arrivo di altrettante ambulanze. Dopo i soccorsi effettuati in strada i due sono stati caricati sui mezzi del 118 e trasportati in codice giallo in ospedale per ulteriori accertamenti. L’incidente ha creato una lunga coda sulla Rivoltana. E se chi doveva andare verso Milano è potuto sgattaiolare sul ponte degli specchietti, chi, invece, doveva recarsi in direzione di San Felice o San Bovio ha dovuto attendere che la circolazione tornasse alla normalità. Così non è stato per qualche automobilista impaziente che ha avuto l’infelice idea di autopromuoversi ghisa e aprire momentaneamente la rotonda provvisoria sulla provinciale già al centro di mille polemiche per la sua continua chiusura dettata da motivi di sicurezza. Quando gli agenti hanno saputo dell’iniziativa sono subito accorsi per richiudere il varco. Difficile, se non impossibile, risalire ai responsabili.