10 Febbraio 2017

Negli Stati Uniti sarebbe definita “safe city”. In pratica quelle città dove la criminalità ha un basso tasso di impatto e quindi la sicurezza per chi ci vive è particolarmente elevata. Un concetto che potrebbe essere applicato al quartiere di San Felice, almeno leggendo i dati relativi alle principali tipologie di reati commessi. Per un’attendibilità ancora maggiore basta compararli con quelli relativi a tutta Segrate che di recente sono stati resi noti dalla prefettura. Si tratta di numeri che fanno riferimento al 2015 e la loro lettura è davvero interessante. Partiamo dalle lesioni dolose che a Segrate sono state 27 mentre a San Felice non se n’è registrata neppure una. Zero anche nella casella delle percosse e in quella delle minacce, mentre nel resto del Comune sono rispettivamente 7 e 36. A Segrate è stato denunciata anche una violenza sessuale e non riguarda il quartiere residenziale che stiamo esaminando. Passiamo ad analizzare i furti. Nell’intero territorio sono stati 1846 di cui 26 a San Felice. Per capire meglio questo dato possiamo dirvi che nel 2015 a Segrate ci sono stati 53 furti ogni 1.000 abitanti contro i 3,2 della frazione. I topi d’appartamento sono entrati in azione nel nostro Comune ben 176 volte e solamente in 5 casi sono state violate abitazioni sanfelicine. Anche qui la comparazione con i classici 1.000 abitanti dicono 5 a Segrate contro lo 0,6 a San Felice. Infine su 28 rapine registrate neppure una è avvenuta nel quartiere. E proprio il 2015 può considerarsi un anno spartiacque. Sono, infatti, stati completati i pianificati investimenti in sicurezza iniziati nel 2012, e ora il quartiere dispone di 95 telecamere che coprono in maniera capillare il territorio e il perimetro cintato. Inoltre, come ormai da alcuni anni, la ditta Tre Com ha ulteriormente potenziato, a titolo gratuito, il servizio, effettuando 4 passaggi notturni di un’auto con guardia giurata armata, dal 15 luglio al 15 settembre e durante le festività natalizie, da Sant’Ambrogio all’Epifania compresi, periodi considerati particolarmente caldi per quanto riguarda soprattutto i furti. Una volta comparati i dati del 2015 tra Segrate e il quartiere passiamo ad analizzare quelli del 2016 sanfelicino. Il reato che ha avuto un’impennata negativa è quella del furto all’interno delle auto, passato da 18 a 29. Questo perché in primavera una banda specializzata nel sottrarre navigatori satellitari è entrata in azione anche nei territori limitrofi al rione. Gli schiamazzi in strada o nei parchi sono rimasti sostanzialmente inalterati: 74 l’anno precedente, 77 nei seguenti 365 giorni. In netta diminuzione invece gli schiamazzi e i rumori molesti nelle abitazioni: 28 contro 44. Nessun furto in casa rispetto ai 5 del 2015 mentre box e cantine sono rimasti inviolati per due anni di fila. Un ottimo risultato davvero. Positivo anche il raffronto degli atti vandalici. Quelli su autovetture e moto passano da 38 a 24 mentre quelli sugli edifici da 30 a 17.