Ultimo giorno di presidio al San Raffaele
24 Maggio 2013

Dopo ben duecento giorni, lunedì mattina, il presidio permanente davanti al San Raffaele è stato smantellato. A fare le valige sono stati i responsabili sindacali ricevuta la notizia che i 64 dipendenti dell’ospedale che avevano già ricevuto la lettera di licenziamento erano stati reintegrati. La revoca del loro licenziamento è stata possibile grazie all’accordo raggiunto la scorsa settimana tra i sindacati e l’amministratore delegato del nosocomio, Nicola Bedin; un accordo che ha scongiurato in maniera definitiva i 244 tagli che erano stati previsti, tra infermieri e personale amministrativo. Ad accompagnare ai loro reparti i lavoratori tornati in organico, è stata la responsabile dell’Rsu dell’ospedale Daniela Rottoli. «I licenziamenti erano stati fatti soltanto con criteri di risparmio per la proprietà» ha spiegato Rottoli in una nota «e non guardando alle persone. Era arrivata la lettera, ad esempio, a marito e moglie con 32 anni di lavoro alle spalle, a mamme monoreddito con figli piccoli. Ora sono tutti contenti di tornare, anche se qualche mal di pancia resta».