L'ascensore della passerella sulla Cassanese

Nei due quartieri, inoltre, i rivestimenti blu dei pali segnaletici riporteranno anche le indicazioni in Braille

09 Novembre 2012

Mentre le grandi opere cittadine restano con le quattro frecce accese, stanno per chiudersi, o sono in procinto di essere ultimati, alcuni lavori sparsi qua e là per il territorio. È l’ufficio tecnico comunale a fotografare il quadro della situazione, partendo però proprio da una notizia milanese che potrebbe nascondere risvolti finalmente positivi anche per la realizzazione della più grande arteria locale che taglierà in due la città. Iniziamo da questa.

Viabilità speciale

I lavori della Serravalle relativi allo svincolo milanese di Lambrate hanno subito un’accelerata e questo fa ben sperare anche per l’ambito segratese della Viabilità speciale. Sogni che vengono però interrotti bruscamente dal nuovo innalzamento della falda acquifera che ha riallagato i cantieri tra Redecesio e Lavanderie.

Pista ciclopedonale tra Lavanderie e Redecesio

Per quanto riguarda i cantieri delle strade cittadine connessi ai lavori della Serravalle, lunedì sono partiti quelli relativi alla collinetta di via Redecesio. Qui verrà completato il tratto mancante della pista ciclabile che collega Segrate centro con Lavanderie passando per via Guzzi. Un’opera di qualche decina di metri che gli amanti delle due ruote attendono da tempo e che renderà ancor più completa la rete di 80 chilometri di piste dedicate alle biciclette. Mancano ancora, purtroppo, i 200 metri di ciclabile in via Rugacesio. Una carenza che di fatto impedisce a chi proviene da Novegro e San Felice di raggiungere in sicurezza Pioltello e quindi il naviglio della Martesana. Tornando a Lavanderie, la collinetta prevederà una barriera antirumore che sarà ulteriormente schermata da alcune piante. Lunedì, invece, è stato soppresso il semaforo pedonale sulla Cassanese angolo via Monzese. Per attraversare in zona, ora, bisogna usare il cavalcavia. Bici comprese. Che possono usufruire dei quattro ascensori (martedì erano tre perché uno era fermo per manutenzione).

Via Redecesio cablata 

Ufficialmente i lavori relativi al rifacimento dell’asfalto di via Redecesio, nel tratto di Lavanderie, slitteranno di qualche mese. Perché lunedì prossimo nella frazione arriveranno gli operai della  Telecom che finalmente, all’alba del 2013, metteranno mano alla vecchia rete permettendo anche ai residenti del quartiere e di Redecesio di avere un collegamento a internet da nuovo millennio grazie alla fibra ottica. Le centraline obsolete, infatti, risultano attualmente sovraccariche. I lavori dovrebbero durare più di un mese. Una volta ultimati, quindi, l’inverno sarà alle porte e le temperature rigide non permetteranno il rifacimento del manto stradale rimandato alla prossima primavera.

Bassorilievo al cimitero 

Il bassorilievo degli anni Sessanta sul muro di cinta del camposanto, opera di Mario Robaudi, è stato completamente restaurato. È stata installata, inoltre, una nuova illuminazione dal basso e posta una targa con il nome dell’opera e la data di esecuzione. 

Pali blu con targhe in braille per i non vedenti

Nei due quartieri da qualche giorno i pali stradali sono stati rivestiti di blu. Sulla copertura in plastica, informazioni stradali utili per automobilisti, ciclisti e pedoni. Non solo, per questa miglioria sono stati utilizzati i fondi degli oneri da destinare obbligatoriamente all’abbattimento delle barriere architettoniche, in quanto su 150 dei 350 pali rivestiti verranno installate delle targhe con le indicazioni in Braille per i non vedenti.  

Pulizia muri 

L’Amsa sta ripulendo dalle scritte alcuni muri della città. Anche quelli del cimitero. «Nessun intervento spot a pagamento» fanno sapere dal Comune, «ma un servizio che l’Azienda di via Rubattino deve fare in quanto inserita nel capitolato d’appalto».

Lo sgrigliatore

Sempre in collaborazione con l’Amsa è stato posato nella zona della piscina comunale uno sgrigliatore. A cosa serve? A ripulire in modo automatico grazie a un sensore la griglia sulla roggia da erba, rami e altro materiale che altrimenti ostruirebbe il fluire dell’acqua. Materiale che, una volta compattato, finisce in un cassonetto che verrà periodicamente svuotato. Questa novità risolverà, si spera definitivamente, il problema degli allagamenti che sempre più spesso si verificavano in corrispondenza delle griglie, sia quella posta davanti al municipio che quella in via Modigliani nei pressi del comando dei ghisa.