25 Ottobre 2013

Alla fine dovrebbe essere Damiano Dalerba a chiudere la finestra e soffocare tutte correnti soffiate nei giorni scorsi all’interno del circolo cittadino del Pd. Dopo una serie di riunioni, anche se il condizionale rimane d’obbligo, sarà lui a riunificare tutte le fazioni riducendo così il congresso dei democratici segratesi, almeno la parte che riguarda la più alta carica di segretario, a una semplice formalità. Appuntamento questo sabato 26 ottobre in via Grandi 28 dalle 14.30 alle 19. Dalerba, referente dell’ala renziana del partito, nei giorni scorsi è stato il primo a uscire allo scoperto, invitando il popolo del Pd al tesseramento (condizione necessaria per votare) e alla partecipazione, anche se nomi di candidati ufficiali anche in queste ore non se ne fanno. A Dalerba avevano risposto l’attuale segretario cittadino del Pd, Dario Giove, professandosi referente di Pippo Civati per la Martesana, e il capogruppo Vito Ancora rilanciando anche a Segrate Primavera Democratica, corrente milanese vicina ad Arianna Cavicchioli e Cuperlo. Uscite pubbliche che facevano pensare a una corsa a tre. Poi da Ancora e compagni arriva la nota ufficiale: «Sì alla candidatura unitaria per superare le divisioni e rinnovare». Ma anche il segretario Dario Giove lavora in questa direzione: «Il dibattito è ancora aperto, ma stiamo cercando di arrivare a un’unica candidatura. Le carte saranno svelate all’ultimo».