13 Gennaio 2017

Si è temuto davvero il peggio. Poi con il passare dei minuti si è capito che l’incidente avvenuto sulla pista dell’aeroporto di Linate era fortunatamente meno grave del previsto, anche se ha paralizzato il traffico con conseguente cancellazione di alcuni voli e disagi per i tanti passeggeri pronti a godersi l’ultimo squarcio di vacanze. Il fatto è avvenuto giovedì scorso, intorno alle sei del pomeriggio, allorché un Piper con due persone a bordo ha dovuto compiere un atterraggio di emergenza, finendo fuori pista.
Cosa sia successo esattamente lo stabiliranno i periti. Per il momento quello dato a sapersi è che il velivolo appena ha toccato terra ha visto il carrello cedere. A quel punto l’aereo si è pericolosamente inclinato di lato perdendo aderenza sul cemento e finendo sul prato adiacente. Nonostante la situazione di evidente emergenza, e le forti raffiche di vento che tiravano in quel momento, il pilota è riuscito a governare alla meno peggio il mezzo fino a farlo fermare. Per lui e per il passaggero tanto spavento ma nessuna conseguenza fisica. Sul posto si sono portati immediatamente i vigili del fuoco anche se il loro intervento è stato per fortuna marginale. Hanno aiutato le due persone a uscire dal Piper e si sono assicurati che non ci fossero pericoli imminenti di incendio.
Lo scalo è stato subito chiuso per permettere agli operatori di intervenire nella zona di atterraggio e decollo in assoluta sicurezza. La situazione è tornata alla normalità solamente dopo tre ore, precisamente alle 21, quando l’aeroporto ha rincominicato a funzionare a pieno regime. Nel frattempo, però, quattordici voli sono stati dirottati su Malpensa e due su Orio al Serio. Dieci, invece, quelli in partenza cancellati con i passeggeri che si trovavano già a bordo degli aerei costretti a scendere nuovamente a terra in attesa di potere ripartire.