05 Maggio 2021

La sicurezza nei ristoranti McDonald’s in rapporto alle procedure legate all’emergenza sanitaria in corso sono ai massimi livelli. A certificarlo è la direzione dell’istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani. I responsabili hanno visionato i fast food della nota catena verificando le implementazioni al fine di tutelare la salute e la sicurezza di dipendenti e clienti e le ha giudicate coerenti con le indicazioni delle autorità sanitarie nazionali e le attuali conoscenze scientifiche. Un riconoscimento importante, visto che McDonald’s è infatti la prima catena di ristorazione con questa validazione. Sviluppate nella loro prima stesura lo scorso anno e costantemente aggiornate secondo le normative, tali procedure sono state messe in atto allo scopo di assicurare ai 25mila dipendenti di McDonald’s in tutta Italia la massima tutela e la massima sicurezza in termini di accesso ai luoghi di lavoro, disponibilità e utilizzo di strumenti di misurazione e dispositivi di protezione individuale. Per tutelare i consumatori sono anche state riorganizzate le modalità di servizio in tutti i canali (sala, take away, McDelivery e McDrive), mentre l’accesso e la permanenza nei ristoranti sono stati modificati in termini di capienza e rispetto delle distanze. Soddisfatto Giacomo Bosia, licenziatario McDonald’s di 21 ristoranti, tra cui i due di Segrate: “Quest’approvazione conferma come i nostri fast food affrontino la situazione e gli eventi con la massima attenzione e responsabilità, mettendo al primo posto la sicurezza e la salute dei nostri dipendenti e dei nostri clienti".