15 Dicembre 2017

Non si può parlare di proibizionismo perché si potrà comunque continuare a bere alcol, in determonate condizioni, e perché l’ordinanza riguarda qualsiasi bibita che venga venduta in bottiglia. Perfino l’acqua. L’amministrazione comunale ha deciso che a Novegro e a Tregarezzo sarà vietata a tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti la vendita per asporto di bevande in bottiglie o contenitori di vetro dalle 21 alle 7.  Durante tale orario notturno è fatto divieto anche di introdurre e di consumare nelle aree pubbliche delle due frazioni bevande in vetro. In soldoni: non si può acquistare una qualsiasi bottiglia (a meno che non sia di plastica) da qualche altra parte e andarsela a bere all’aperto a Novegro e Tregarezzo, L’ordinanza, in vigore dallo scorso venerdì, durerà fino al 6 gennaio. In pratica fino al termine delle festività natalizie.
Una precisazione fondamentale: il divieto è valido solo nel caso dell’asporto, che si può concretizzare anche se la consumazione avviene in piedi all’interno del locale o nelle aree esterne di pertinenza del locale stesso, con l’eventualità quindi che l’avventore possa abbandonare il bar o il ristorante portando con sé la bottiglia o il bicchiere di vetro. Non si applica invece nel caso del servizio al tavolo presso ristoranti o locali, dato che il ritiro dei contenitori di vetro è effettuato direttamente dagli esercenti. «Si tratta di un’ordinanza che va nella direzione della tutela della sicurezza degli abitanti di Novegro e Tregarezzo, in conseguenza di fatti preoccupanti avvenuti anche di recente», spiega il sindaco Paolo Micheli. «In accordo con il comando di polizia locale abbiamo deciso di porre un freno a queste situazioni di degrado, arginando episodi notturni sfociati anche in lanci di bottiglie verso le abitazioni dei residenti, ed evitando l’abbandono di contenitori e bicchieri di vetro per strada. L’ordinanza è temporanea ed è valida un mese. Scaduto il termine ne verificheremo l’efficacia ed eventualmente potremo rinnovare lo stesso provvedimento o avviare iniziative alternative che garantiscano l’ordine, la salvaguardia e il decoro dei nostri quartieri». Tra i punti che la Commissione speciale di Novegro aveva evidenziato era presente anche questo, anche se si chiedeva di fare partire l’ordinanza dall’una di notte e si parlava solamente di alcolici e non di generiche bibite in vetro.