11 Gennaio 2019

Il palco si è nuovamente rialzato per il veglione di San Silvestro, ma il cuore dell’auditorium Toscanini del teatro  di Cascina Commenda riprenderà davvero a battere da sabato 19 gennaio con lo spettacolo “Nessuno ce la fa” per la regia di  Cesare Gallarini con Alessandro Bontempi. «Saranno tre le stagioni proposte» annuncia la società Teatrio, a cui è affidata la nuova gestione e direzione artistica. «Quella per i bambini e per le famiglie, con nove appuntamenti, ospiterà le migliori compagnie milanesi in alternanza a laboratori ideati e curati in collaborazione con l’associazione Tempo C. Abbiamo investito molto sulla proposta per i più giovani e siamo certi che sarà un successo. Per questo abbiamo anche una stagione dedicata alle scuole segratesi. La stagione di prosa, invece, è cominciata la notte di Capodanno sotto i migliori auspici, con 297 spettatori presenti in sala, e proseguirà fino a maggio. In calendario ci saranno, oltre a “Nessuno ce la fa”, altri cinque spettacoli».  Il sipario si aprirà per “Le scemetta”, AreaZelig. scritto da M. Del Conte e V. Porro, con R. Carretto, A. Ierse, L. Magni, C. Marseglia, V. Porro, N. Puma, A. Sarno. “C’era una svolta”, di e con Alberto Patrucco e Antonio Voceri, “Scritturate e scriteriate”, per la regia di Alessandro Bontempi, “That’s ampre”, per la regia di Marco Cavallaro e ”S(pie) in missione”, per la regia di Paola Galassi.
In programma anche la stagione “Cabaret Commenda” con quattro serate a scadenza mensile dedicate. Si parte  il 2 febbraio con Andrea de Marchi e altri comici emergenti, mentre il secondo appuntamento sarà il 23 marzo. La calendarizzazione delle ultime due serate invece non è stata ancora definita, «perché stiamo lasciando spazio anche alle realtà culturali e associative cittadine che speriamo riescano a organizzare eventi nel bellissimo teatro di Segrate», proseguono i responsabili di Teatrio.
«Come è specchio di una civiltà il teatro può essere anche specchio di una città» il commento dell’assessore alla Cultura Gianluca Poldi. «L’invito è a credere nel potere e nella magia del teatro, fin da piccoli, fin da ragazzi, per divertirsi e imparare a interrogarsi». Il sindaco Paolo Micheli sottolinea invece come «Cascina Commenda, con le tante attività che offrirà, torna a essere punto di riferimento culturale non solo per Rovagnasco e per il Villaggio Ambrosiano, ma anche per l’intera città».