08 Maggio 2020

Botta e risposta tra la lista civica di maggioranza di Segrate Nostra e il consigliere comunale Giampiero Airato di PartecipAzione. Al centro della diatriba la presa di posizione di alcuni commercianti che lunedì mattina hanno manifestato davanti alle loro vetrine, chiedendo una serie di provvedimenti a loro favore, tra cui la cancellazione delle tasse comunali a causa della crisi sanitaria che li sta mettendo in grande difficoltà. E tra chi ha dato loro solidarietà appunto, c’era anche Airato. Da qui il comunicato di Segrate Nostra che torna sulla ormai strafamosa questione del predissesto del Comune. “Mentre i commercianti di tutta Italia, ridotti alla disperazione, chiedono legittimamente al governo che vengano cancellate o ridotte le tasse per superare la crisi economica innescata dal Coronavirus, a Segrate politici locali sostenitori delle vecchie maggioranze di centrodestra si infilano in questa protesta invocando l'eliminazione delle tasse comunali” si legge nella nota. “Naturalmente Segrate Nostra chiederà all’amministrazione comunale di fare il possibile come sempre per supportare tutti. Ricordiamo però a questi politici smemorati che oggi senza un minimo di vergogna fingono vicinanza ai negozianti, che sono stati i governi cittadini guidati da Lega e Forza Italia a portare le casse comunali sull'orlo della bancarotta. Sono stati loro a spendere per anni e anni i soldi dei segratesi in modo dissennato, così come definitivamente stabilito e censurato da tutti gli organi di controllo: Revisori dei Conti, Corte dei Conti, Ministero delle Finanze. (…) Oggi, mentre altri Comuni utilizzano i soldi d'avanzo del Bilancio per finanziare importanti misure di sostegno per la popolazione, noi dobbiamo fare i salti mortali per fronteggiare questa drammatica emergenza sanitaria e dobbiamo sempre ringraziare la generosità di tanti nostri concittadini che con la loro attività di volontariato e con donazioni ci hanno veramente salvato. Non ci piangiamo addosso e abbiamo apprezzato che l’amministrazione comunale si sia rimboccata le maniche come ha sempre fatto in tutti questi anni (…) e certamente chiederemo di fare il possibile per potenziare tutte le misure di sostegno di cui ci sarà bisogno anche per le attività commerciali. Ricordiamoci però che il Comune di Segrate è un ente in pre dissesto. Ricordiamoci di chi sono le responsabilità”.

La replica del consigliere di PartecipAzione è arrivata tramite un video che ha postato sulla sua pagina di Facebook e, successivamente, condivisa su quella di altri gruppi. “La lista civica del sindaco mi ha attaccato con un post su perché ho partecipato alla protesta dei commercianti segratesi” ha spiegato Airato “non come politico, ma come uno di loro. Io sono un libero professionista, sono una partita Iva, abito a Segrate da sempre e ho tanti amici tra i commercianti e i cittadini. Se ho aderito all’iniziativa è per far sentire la nostra voce e difendere la nostra categoria e poi per senso di dovere in quantità di consigliere. Molti di questi pseudo politici locali sono stipendiati dallo stato e non vivono i problemi quotidiani della libera professione e dei commercianti che anche se non fatturano pagano affitti e bollette. Loro vivono alle spalle della povera gente, vanno avanti per slogan, sfruttando la comunicazione al loro servizio. Non scenderò al loro livello e non risponderò alle loro provocazioni, cercando di addossare la responsabilità della loro incapacità alla passata amministrazione. Dico solo che svolgerò il mio ruolo di rappresentante dei cittadini facendo sentire la mia e la loro voce. In questi mesi abbiamo fatto lettere, mozioni e interrogazioni al sindaco purtroppo senza alcun esito. A oggi il consiglio comunale è stato delegittimato e ogni azione viene portata avanti dalla giunta e dal sindaco in prima persona, a caccia di selfie e di consensi”.

Sulla questione è intervenuta anche Terry Schiavo, candidata sindaco della Lega alle prossime amministrative: “A Segrate è ora di cambiare l'aria che negli ultimi 5 anni ha intossicato la città con le menzogne della sinistra. Credo di essere una persona liberale, pienamente democratica, ma quando leggo certe affermazioni false e tendenziose non posso tacere. Ho appoggiato l'attuale giunta comunale in questo difficile periodo, con un rispettoso silenzio e condividendo i post comunali a sostegno dei cittadini, ma ora basta. Questa sinistra che getta fango non ha nemmeno il coraggio di metterci la faccia, nascondendosi dietro una lista civica che appoggia Micheli e che appoggia questo governo, vero responsabile di quanto sta accadendo e accadrà. Segrate non è loro ma di tutti noi, e mentire non farà guadagnare consensi. Forse non sono al corrente che la loro maggioranza di governo a Roma sta rovinando negozianti, commercianti e imprenditori di tutta Italia con promesse irrealizzabili e denaro che non arriva mai nemmeno per la cassa integrazione”.