“Al termine di questa emergenza ne usciremo tutti migliori”. Quante volte stiamo sentendo questa frase da più parti? Sarà, ma intanto non è che siamo cambiati così tanto, se si pensa che c’è chi ruba dalle cassette della posta del vicino le mascherine distribuite dall’amministrazione comunale. A denunciare questa vergognosa situazione è il sindaco Paolo Micheli: “Purtroppo sono arrivate moltissime segnalazioni in questo senso negli ultimi giorni. Che senso ha tutto questo, quando abbiamo più volte ripetuto che ne arriveranno due, lavabili, innovative tutti i cittadini segratesi, neonati compresi? Che senso ha rubare a bambini, anziani, malati, a persone magari bisognose? È davvero incomprensibile. Le mascherine ci saranno per tutti e ho chiesto all'azienda di produrne un quantitativo maggiore rispetto al numero dei nostri concittadini, proprio per evitare che qualcuno rimanesse senza”. Il sindaco ricorda che esiste un numero di cellulare, il 344.2266726, a cui mandare un messaggio WhatasApp nel caso ci fosse stato un errore nella distribuzione, ad esempio chi non ha ricevuto in numero esatto rispetto ai componenti del nucleo familiare. “In questo caso provvederemo a farle avere” prosegue il primo cittadino. “Ma le mascherine, specialmente queste lavabili, sono un bene prezioso e personale, non vanno sprecate perché non sono infinite. Il ritorno alla normalità dipende ora come non mai dal valore del singolo, dai principi morali che uno ha. Segrate potrà riprendere a camminare solo se i segratesi dimostreranno di essere una comunità, altrimenti ci sarà poco da fare. Ribadisco: non ha alcun senso rubare dalle caselle postali degli altri le mascherine, si fa solo del male alla nostra città, senza alcun valido motivo. Nessuno verrà lasciato indietro, non servono azioni di questo genere, che comunque sono già di loro sbagliate”.