02 Dicembre 2020

L’emergenza sanitaria è tutt’altro che scongiurata, ma almeno sul versante scolastico arrivano della buone notizie. Al momento sono solamente tre le classi sottoposte all'isolamento fiduciario, di cui due già nei prossimi giorni torneranno in aula. “Un calo netto se pensiamo che solo un mese fa le classi in quarantena erano trenta” spiega il sindaco Paolo Micheli. “Il sistema scuola quindi, seppur con difficoltà e sacrifici, a Segrate sta reggendo, ed è un sollievo per i bambini e la bambine che hanno continuato gli studi in presenza e per le famiglie che hanno potuto così mantenere una sorta di normalità lavorativa. Da lunedì sono tornati in classe anche le seconde e le terze medie, attendiamo di capire quando potranno rivedersi gli studenti delle scuole superiori”.

Nel frattempo è partita una raccolta firme tra alcune famiglie, con lo scopo di chiedere la prosecuzione anche a gennaio del servizio integrativo pomeridiano. “Sono a conoscenza di questa iniziativa” prosegue il sindaco. “È  un ottimo servizio che abbiamo prorogato anche a dicembre proprio per supportare i genitori lavoratori. Vorrei anche io farlo andare avanti con il nuovo anno e faremo di tutto per continuare a mantenere i bambini insieme in classe, con una valida alternativa al tempo scuola temporaneamente sospeso, ma la grande macchina organizzativa che abbiamo attivato per l'emergenza è complessa e molto costosa. L'assessore alla Scuola, Guido Bellatorre, nelle prossime ore incontrerà i rappresentanti delle associazioni genitori per un nuovo confronto e per valutare insieme possibili soluzioni condivise. In questo momento tutti i soggetti coinvolti devono dimostrare unione e solidarietà, le divisioni o le polemiche servono a poco”.