08 Giugno 2021

Il modo migliore per finire l’anno scolastico? Con il ricordo speciale del progetto “Buonanotte scuola”, organizzato per le quinte elementari sezione A, B e C, di San Felice. Venerdì scorso al suono della campanella gli alunni delle tre classi usciti e tornati a casa, ma per poco. Alle 18.30, infatti, si sono ripresentati alla Galbusera, accolti dagli insegnanti e dai volontari della protezione civile. Nel pieno rispetto delle norme anticovid vigenti, sono state proposte una serie di attività a rotazione: alcune esercitazioni insieme alle tute gialle, cinema sotto le stelle e Galbusera got’s talent. Cena nella mensa scolastica e nottata passata in sacco a pelo in tre spazi distinti del plesso, due corridoi distinti e la palestra, colazione ancora tutti insieme e poi il “rompete le righe” definitivo. “Con la protezione civile c’è un bel rapporto che dura da anni” ha spiegato l’insegnante Samantha Carobbio, che ha gestito i ragazzi insieme alle colleghe Eleonora Scaturro, Valentina Lorenzetti e Maria Cristina Giuffrida. “Di solito li coinvolgevo in occasione della Strafelice, la marcia che si faceva a fine anno scolastico. Questa volta abbiamo pensato a un’attività più strutturata che si articolasse in una parte pratica, l’uso della lancia per spegnere incendi, e in una lezione teorica sulle attività svolte dalla protezione civile che ha affascinato tantissimo i bambini, i quali non smettevano mai di fare domande. Il resto della serata è proseguita con il Galbusera’s got Talent e poi il cinema sotto le stelle con la proiezione del film Disney “Raya e l’ultimo drago”. L’ultima attività che abbiamo svolto è stata nel giardino con le torce, in cerca di ricci e a giocare a nascondino ungherese. Poi tutti a letto nei sacchi a pelo. Le classi avevano spazi e bagno riservati a ogni gruppo classe e gli ultimi bambini si sono addormentati alle 2.57 mentre io gli lèggevo un libro. Siamo certi che la collaborazione con la protezione civile proseguirà visto il successo e considerando anche che sensibilizzare i bambini anche se ancora piccoli in merito al valore di aiutare gli altri sia di grande importanza”.