16 Novembre 2017

Tramite amici e parenti, ma anche grazie a un annuncio pubblicato su Facebook, è riuscita a recuperare sette biciclette. Non erano messe benissimo, necessitavano di una bella riparazione. E così le ha portate alla Ciclofficina nel parco di Milano Oltre a Segrate. Qui i bravissimi “meccanici” di Fiab SegrateCiclabile le hanno letteralmente rimesse a nuovo per la felicità di Margherita Cattabeni, segratese doc, che ha così realizzato il suo desiderio: quello di consegnare le biciclette ad altrettanti ragazzi bisognosi di un mezzo per spostarsi in città. Dotate di tutti i dispositivi di sicurezza, nel fine settimana le due ruote sono state ritirate da sette giovanissimi richiedenti asilo (provenienti da Pakistan, Costa d’Avorio, Somalia e Guinea), visibilmente emozionati, seguiti dall’associazione Sos Emergenza Rifugiati Milano e ospiti del Cas milanese di via Sammartini. Le useranno per muoversi in città e recarsi al lavoro che sono riusciti nel frattempo a trovare. A volersi congratulare per l’iniziativa sociale con la sua concittadina, ma anche con i “maghi” della bicicletta, è stato il sindaco Paolo Micheli: «Faccio i miei complimenti a chi ha reso possibile questo bell’esempio di integrazione e di incontro tra culture, dimostrando coraggio, determinazione e grande senso di civiltà».