21 Giugno 2019

La relazione tra giovani e anziani non può che produrre effetti benefici per entrambi. Per questa ragione ogni anno la RSA San Rocco e i loro ospiti accolgono con entusiasmo giovani ragazzi che da stagisti-tirocinanti, grazie all’alternanza scuola lavoro, approdano in una realtà che indubbiamente accrescerà il loro bagaglio culturale e personale riempiendolo di emozioni e sensazioni che nei libri scolastici non si trovano e che solo attraverso l’esperienza quotidiana e continuativa si può imparare. Come, ad esempio, osservare l’organizzazione della struttura di una casa di riposo, il lavoro che si nasconde dietro alla programmazione delle varie attività di animazione proposte, le relazioni che si intrecciano e così via.
Ed è proprio questo che, Mauro e Diana, due giovani studenti provenienti dall’istituto superiore Machiavelli di Pioltello, sono arrivati con grande entusiasmo alla RSA San Rocco: per vivere a stretto contatto il mondo degli anziani e per conoscere un’età a loro ancora lontana e sconosciuta.
I due ragazzi, tutti i giorni, hanno avuto modo di incontrare gli anziani ospiti, per interagire, regalare sorrisi, abbracci e momenti relazionali per comprendere e per divertirsi con loro, allietando con la loro presenza le giornate dei nostri anziani e con l’opportunità anche di svolgere semplici attività cognitive o ludiche, per conoscerli meglio e per comprendere cosa significhi vivere e lavorare in un mondo delicato come la RSA, toccando con mano questa realtà per loro nuova.
Tutto ciò ha prodotto uno straordinario risultato di scambio interpersonale creando. Non solo nuove conoscenze per i ragazzi, grazie all’esperienza pratica durante la formazione che risulta un elemento fondamentale per l’apprendimento della professione sociale, ma anche benefici per gli ospiti che si sono affezionati immediatamente ai due giovani, accrescendo così il benessere e la qualità di vita.
Mauro e Diana, nonostante la loro giovane età, sono riusciti con grande successo a mettersi in gioco senza tirarsi mai indietro, scoprendo così quanto sia delicato e speciale ogni singolo anziano, dimostrando di possedere abilità, capacità, buon senso e un grande cuore.
Con gli ospiti, Mauro e Diana hanno ballato, hanno parlato, hanno riso, si sono raccontati e hanno ascoltato e osservato, riempiendo e impreziosendo il tempo di ogni nonnino.
Ed è proprio per questo che gli ospiti della RSA San Rocco hanno voluto ringraziare i due giovani studenti, portando certamente a lungo nel cuore i loro sorrisi e i loro abbracci.

Angela Marghella (educatrice)