11 Maggio 2018

Nella residenza Anni Azzurri il Melograno le vere “colonne portanti” della casa sono gli ospiti. E per questo motivo abbiamo deciso di dar loro voce attraverso delle interviste, per conoscere meglio le loro storie.
Questo mese abbiamo voluto ascoltare un ospite molto caro a tutti noi, una persona carismatica con una storia personale avvincente. Si tratta di Eugenio Marini, di quasi 95 anni... Anche se a guardarlo certo non li dimostra!
Eugenio, che vive con noi da circa tre anni, è apparso davvero entusiasta di poterci raccontare le sue vicissitudini, di poter rivivere con noi i suoi anni più belli ed emozionanti.
Il nostro ospite inizia subito a raccontarci di essere nato in un paesino della toscana, dove ha passato i suoi anni più belli e spensierati e dove ha condotto una vita tranquilla, dedicandosi alle sue attività sportive preferite, fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale quando, a causa della chiamata alle armi, ha dovuto sospendere i suoi studi di chimica presso l’Università di Firenze.
Ricorda con dolore gli anni della guerra, ma anche con passione i momenti passati nella Resistenza  come partigiano.
Dopo la guerra Eugenio racconta di aver terminato il percorso di studi, laureandosi in Chimica.
In quegli anni era tuttavia difficile intraprendere la carriera come chimico, inizia quindi a lavorare come impiegato.
La sua tenacia e caparbietà lo conducono subito ad avere una svolta lavorativa, che lo porta a trasferirsi a vivere a Milano.
Da qui in avanti Eugenio continua a dedicare molto tempo alla sua più grande passione: lo sport.
Le attività che lui ricorda con grande entusiasmo sono il nuoto, le lunghe passeggiate in bicicletta, lo sci e la pallavolo.
Ancora oggi Eugenio è da tutti conosciuto per la sua vitalità, ma soprattutto per la sua dinamicità fisica; infatti trascorre molto tempo facendo lunghe passeggiate, esercizi a corpo libero e utilizzando la cyclette.
Da buon salutista, all’attività fisica Eugenio ha sempre associato una buona alimentazione, stando attento ad assumere una dieta proteica bilanciata.
Oltre a parlare di sport, il nostro ospite racconta dei suoi numerosi viaggi, tra i quali quelli che lo hanno portato alla scoperta delle isole caraibiche e di quelle greche, nonché gli emozionanti mesi trascorsi sulle navi da crociera.
Parlando con lui emerge anche il suo ricco bagaglio culturale, in particolare per quanto riguarda la storia e la letteratura italiana; tuttora Eugenio continua a essere un buon lettore e un amante dei film d’autore. Al termine dell’intervista Eugenio appare commosso nell’aver ricordato la sua vita piena di esperienze significative, si dimostra grato per ciò che il destino gli ha regalato e conclude con un consiglio che rivolge soprattutto ai giovani: praticare e amare lo sport per voler bene a se stessi!