18 Gennaio 2019

Buongiorno cari lettori e buon anno. Molti di voi dopo queste feste staranno cercando di rimettersi in forma. Una delle attività fisiche maggiormente praticate dalla popolazione mondiale per raggiungere questo obiettivo è sicuramente la corsa. Purtroppo i buoni propositi sono spesso ostacolati da sindromi dolorose o da infortuni che ci costringono a interrompere la nostra attività preferita. Con questo articolo vogliamo informare e aiutare coloro che si avvicinano alla corsa per la prima volta, ma anche supportare i più esperti che vorrebbero correre con meno dolore e diminuire le possibilità di infortunio. Ancora una volta ci vengono in aiuto le ultime evidenze scientifiche in ambito di riabilitazione e terapia manuale. Il primo passo da intraprendere è munirsi di un paio di scarpe tecniche che possano accompagnarvi durante l’attività e imparare una modalità di corsa corretta. Successivamente è importante sottoporsi a una valutazione specialistica da parte di un valido fisioterapista o di un osteopata che possa analizzare la vostra postura sia in statica che in dinamica, così da comprendere le aree del vostro corpo da migliorare. È utile prima di cominciare a correre sottoporsi a un periodo di rinforzo muscolare studiato su misura dal vostro professionista di riferimento. Molto spesso infatti i dolori e gli infortuni agli arti inferiori nei corridori dipendono da una scarsa stabilità anche di ginocchia e caviglie. Sarà dunque importante valutare con test specifici la mobilità articolare e l’allineamento di bacino, colonna e arti inferiori senza dimenticare la funzionalità di muscoli quali: gastrocnemio, soleo, quadricipite, glutei, tensore della fascia lata, psoas, addome, ischio-crurali, ecc. A questo è importante associare con regolarità un valido lavoro di terapia manuale con tecniche di massaggio e manipolazione articolare con lo scopo di ridurre le tensioni fasciali che si accumulano durante l’attività, aumentare la circolazione e il linfodrenaggio del tessuto.