L’ANALISI DELLA MASTICAZIONE E LO STATO POSTURALE

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Artrosi, emicranie, dolori al collo ed alle spalle, mal di schiena, scoliosi e problemi alla colonna fino a protrusioni ed ernie, ronzii alle orecchie, gambe pesanti, stanchezza cronica, ansia e nervosismo, sonno disturbato ed apnee notturne, etc...
Tutti questi disturbi possono essere riferibili ad una causa comune?
Spesso dietro ad alcuni stati di malessere fisico vi può essere in realtà in comune una postura scorretta. La postura può essere definita come il modo di stare in equilibrio del corpo umano; non si identifica né con l’equilibrio assoluto né con una posizione specifica, esprime invece una funzione relativa ai modi ed alle capacità del corpo umano di acquisire e mantenere tutte le posizioni, conservando l’equilibrio.
I disturbi dell’equilibrio posturale comportano un’alterata percezione dello spazio circostante; in caso di asimmetria il corpo deve trovare un adattamento in altre regioni per ottenere un equilibrio interno delle forze. Quando si verifica un disordine funzionale o strutturale il corpo risponde con un adattamento (se il disordine è transitorio) o con un compenso (se il disordine è stabile).
Stati dolorosi possono essere attribuiti a patologie di varia natura, ma va sempre tenuto presente che scompensi posturali possono portare a compressioni dolorose e compensi a volte ancora più dolorosi. L’individuo è sano pur soffrendo di disturbi di varia gravità.
Si tratta di situazioni di sofferenza transitoria, destinate a scomparire se adeguatamente trattate. Certo che se non affrontati per tempo alcuni disturbi potranno cronicizzare trasformandosi in malattia. Abbiamo infatti un danno quando il disordine è tale per durata o intensità da usurare un organo o un segmento (malattie degenerative, artrosi, tendinopatie, discopatie, ernie discali, meniscopatie ecc.
Di fatto uno sbilanciamento posturale danneggia collegamenti articolari, muscolari e nervosi. Dobbiamo imparare ad ascoltarci, a valutare ed individuare dolori e, in caso di necessità a rivolgerci a chi può risolvere queste problematiche.
Esiste uno specialista per valutare eventuali problemi posturali?
Lo specialista dell’analisi della postura (posturologo) può essere oggi aiutato nelle sue valutazioni da attrezzature e strumentazioni atte ad realizzare un ideale bilanciamento occlusale (T-Scan), ed al pieno recupero di una corretta postura e di un stato generale di “omeostasi” (Keope GPR).
Keope GPR è una macchina studiata per adattarsi alla struttura corporea di ciascuno; seduti in  posizione semisdraiata, attraverso un appoggio solo su alcuni punti, il paziente non ha bisogno di contrarre alcun muscolo e tutte le articolazioni si possono allungare nel massimo comfort.
Nel frattempo, una serie di vibrazioni multifocali agiscono sui propriocettori, i responsabili della nostra posizione nello spazio, mantenedo le cellule in una frequenza di vibrazione armonica con effetti benefici a livello di tutto l’organismo. Sono efficaci anche sullo scheletro: favoriscono l’addensamento del tessuto osseo e la distensione delle fasce muscolari e tendinee, uno degli aspetti fondamentali per avere una postura equilibrata.
Le tensioni nella masticazione, infatti, si possono ripercuotere su tutta la colonna. Nella pratica clinica quotidiana i “disturbi cranio-mandibolari” sono all’ordine del giorno, soprattutto proprio a causa delle mutate condizioni d’uso dei sistemi masticatorio e posturale.
Oggi l’eccessivo tecnicismo e l’eccessiva specializzazione della medicina, che analizza un pezzo alla volta di un unico insieme che lavora in realtà come unità, ci ha fatto perdere di vista l’individuo nel suo insieme; in realtà senza il recupero di un approccio globale incentrato sull’individuo stesso non potremo che ottenere risultati parziali e di durata limitata.
Il posturologo è certamente la figura che meglio può interpretare sia in chiave diagnostica che terapeutica l’eventuale correlazione tra masticazione, postura e problematiche osteo-articolari, in quanto analizzando lo specifico mantiene però una visione globale dell’individuo nella sua complessità.
dott. Fabio Colombelli - dott. Umberto Ghiddi - dott. Massimo Trovarelli
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